Un microfono e una chitarra danno voce a pensieri e riflessioni di un uomo che viaggia nell’universo dell’arte. Situazioni diverse s’intersecano nella sua mente attraversando musica, poesia e ironia, Quadri, immagini e visioni in cui oltre a consolidare la verve comica di Sgrilli, vengono mostrati al pubblico il suo lato introspettivo e le sue doti attoriali.
Lo spettatore ha la possibilità di meditare e ridere allo stesso tempo, di viaggiare pur restando nello stesso luogo.
“Anche nello sketch più divertente ho sempre cercato di dire cose leggibili attraverso differenti piani di lettura, con il coraggio di lasciare che il mio viso indossi, oltre alla maschera comica, anche espressioni più complesse e mature”