Paola Bruschi

Nata a Gonzaga (Mantova) da famiglia di origini emiliane che ne influenzeranno il carattere e il modo estroverso di relazionarsi con gli altri. A otto anni si trasferisce a Mantova dove il padre esercita la professione di medico condotto. A sedici anni, sui banchi del Liceo Scientifico “Belfiore”, si innamora della filosofia e decide che farà l’insegnante. Dopo aver vissuto gli anni “caldi” del movimento del ’77 a Bologna, si laurea in filosofia con una tesi su Hegel e in questo periodo si diletta di poesia e fotografia. Grazie agli studi paralleli in teologia, inizia immediatamente la carriera di insegnante con incarichi di religione nelle scuole superiori, per poi passare all'insegnamento della filosofia presso il Liceo Classico “Virgilio” di Mantova dove, tra le varie funzioni, eserciterà quella di vicepreside.
Partecipa alle iniziative culturali promosse dalle locali “Edizioni Negretto”, in particolare alle “passeggiate filosofiche” organizzate presso chiostri e corti della provincia. I suoi contributi verranno pubblicati in raccolte monografiche curate dallo stesso editore come "Chi è l’altro, La felicità possibile". Collabora in diverse occasioni con le librerie mantovane “Di Pellegrini” e “Nautilus” introducendo e commentando le ultime pubblicazioni di autori che vengono ospitati, come: Paolo Crepet, Vittorino Andreoli, Maria Pusceddu e molti altri. Recentemente ha presentato insieme all'autore Davide Guernelli il libro “Disanima” presso il Centro Baratta. Dal 2007 al 2021 ha esercitato con immutata passione per il mondo della scuola, il ruolo di Dirigente Scolastica presso l’Istituto Superiore “Manzoni” di Suzzara, dove ha seguito personalmente l’organizzazione di cicli di eventi culturali aperti al territorio, impegnandosi su temi “forti”, tra cui quello della legalità.