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Nada
Nada
Ha presenziato nel settembre 2023
NADA
(Nada Malanima) esordisce appena quindicenne al Festival di Sanremo nel 1969 con “Ma che freddo fa”; il brano diventa un successo italiano e internazionale, ma è nel ’71 che con “Il Cuore è uno zingaro” vince il Festival. Già in quegli anni, però, si definisce la sua personalità artistica “eterodossa” rispetto ai canoni classici della musica pop. Dall’incontro con Piero Ciampi, livornese come lei, personaggio tra i più geniali e ignorati della musica italiana, nel 1973 nasce “Ho scoperto che esisto anch’io” un album di brani scritti per Nada dallo stesso Ciampi, a cui fa seguito “1930: Il Domatore Delle Scimmie”, frutto della collaborazione con la “Reale Accademia di Musica”, uno dei gruppi d’avanguardia del panorama musicale di quegli anni. Nel 1976 esce “Nada”, album che contiene quattro brani scritti per lei da Paolo Conte oltre a nuove composizioni di Ciampi. Negli anni successivi arrivano altri successi: “Pasticcio universale”, “Dolce più dolce”, “Dimmi che mi ami” e “ti stringerò’”. Contemporaneamente si affianca alla musica l’interesse per la recitazione: Nada viene scoperta da Sandro Bolchi che le affida la parte di Dora Manfredi nel “Puccini” televisivo e sempre per la televisione è nel cast dell’operetta “L’acqua cheta”. Arriva anche il teatro che la vede prima protagonista al fianco di Giulio Bosetti, attore che Nada considera il suo maestro, nel “Diario di Anna Frank” e “Pigmalione”; ancora con Dario Fo nell’ '”Opera dello sghignazzo” tratta dall’“Opera da tre soldi” di Brecht e infine con Marco Messeri in “Amore e vapore”. Agli inizi degli anni ’80 Nada è saldamente in testa alle classifiche con l’album “Smalto” e con il singolo “Amore disperato” con cui nel 1983 vince il Festivalbar, Azzurro e Vota la voce. Con il disco del 1984 “Noi non cresceremo mai ” e del 1985 “Baci rossi”, si avvicina ai suoni elettronici e nel 1987 torna a Sanremo con una canzone di cui è anche autrice “Bolero”. Nel 1992 esce l’album “L’anime nere” e nel 1994 nasce il progetto NADA TRIO, trio acustico con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti (Avion Travel) che ottiene grande apprezzamento e diversi riconoscimenti tra cui il Premio Tenco. Un lungo tour porta i loro concerti in club e teatri Italiani ed Europei e l’entusiasmante esperienza live viene fissata in un CD dal titolo “Nada Trio”. Del 1999 è l’album “Dove sei sei”, interamente scritto - musica e testi - da Nada, prodotto da Mauro Pagani, che contiene la canzone “Guardami negli occhi” con cui Nada partecipa nuovamente al Festival di Sanremo di quell’anno. Da quell’esibizione rimarrà fortemente colpito Adriano Celentano che inviterà Nada a cantare in duetto con lui “Il figlio del dolore” che entrerà a far parte del suo album.
Nel 2001 registra “L’amore è fortissimo e il corpo no” prodotto da Pasquale Minieri e Fausto Mesolella, che contiene il brano “Gesù’” dal quale prenderà spunto Citto Maselli per realizzare un toccante video con le durissime immagini del G8 di Genova. Il successivo “Tutto l’amore che mi manca” (2004) vede coinvolto alla produzione il musicista inglese John Parish, già a fianco in molti album di PJ.Harvey; il disco sarà pluripremiato come migliore album indipendente, migliori testi e musiche al Mei dello stesso anno. A “Tutto l’amore che mi manca” ha collaborato anche Cesare Basile, un musicista “scomodo” per il quale Nada aveva cantato “Senza sonno”, inclusa nel disco di Basile.
Parallelamente Nada esordisce come scrittrice con “Le mie madri” per Fazi editore (2003) e vince il premio “Alghero donna” nella sezione poesia. Segue un lungo tour (2004 e 2005) ispirato al libro e un cd live dal titolo “L’apertura”; sul palco Nada è accompagnata da Massimo Zamboni (chitarrista e mente dei CCCP e CSI). Nel 2007 esce “Luna in piena” da cui trae il brano omonimo, con cui torna al Teatro Ariston e vince il premio PIVI e Future Film come miglior video dell’anno. A ottobre 2008 sempre Fazi editore pubblica il suo nuovo libro, il romanzo autobiografico “Il mio cuore umano” da cui la regista Costanza Quatriglio ha tratto un film documentario per RAI3, prodotto da Bibi Film, presentato con grande successo al Festival del Cinema di Locarno 2009. A “Il mio cuore umano” Nada si è anche liberamente ispirata per la realizzazione di un monologo teatrale dal titolo “Musicaromanzo” di cui ha scritto il testo e composto la colonna sonora. Tra Ferrara e i leggendari Abbey Road Studios di Londra, dopo una collaborazione con gli Zen Circus per il loro “Vuoti a perdere” nel 2011 Nada registra “Vamp” prodotto insieme a Manuele” Max Stirner” Fusaroli, produttore punto di riferimento tra le band italiane indipendenti. Nel 2012 è edito da Bompiani il suo nuovo libro, il romanzo “La grande casa” che si aggiudica il premio “Scrittore Toscano 2013”, il Premio “Pavoncella 2013” per la narrativa ed il “Premio Fiesole 2013”. L’estate 2013 Nada è nuovamente in tour accompagnata dai Criminal Jokers con Motta, Pellegrini e Nativi. Nell’autunno registra con Enrico Gabrielli il nuovo album di inediti “Occupo poco spazio” nella cinquina del Premio Tenco. Come già in precedenza, oltre alla musica prosegue l’attività in teatro con la “Commedia drammatica senza musica” in forma di monologo/soliloquio dal titolo “Scompagine” scritto e interpretato da Nada. Il 2016 si inaugura con l’uscita del disco “L’amore devi seguirlo” da cui il singolo “La canzone dell’amore” per il quale Nada, prima nella storia dei video, crea un piano sequenza di quattro minuti ripreso col suo telefonino sulle strade della Maremma. In primavera la casa editrice ATLANTIDE dà alle stampe il suo quarto libro: “Leonida”. Improvvisamente, nell’autunno 2016 Nada è prima nelle classifiche rock su iTunes e nei Viral di Spotify con “Senza un perché’” brano contenuto nell’album “Tutto l’amore che mi manca”, utilizzato da Paolo Sorrentino nel suo film TV “The Young Pope”, un successo mondiale distribuito in più di centoquaranta paesi. Nel gennaio 2017 Nada entra in studio con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti per registrare il secondo volume del NADA TRIO. Il disco è uscito del marzo 2017 per la Warner Music. Anche il mondo della moda rivolge la sua attenzione alla musica di Nada e la hit simbolo degli anni ottanta “Amore disperato” diventa la colonna sonora del nuovo spot Gucci per la campagna mondiale 2017. Così come anche il mondo del cinema si è avvalso spesso delle canzoni di Nada: Jeeg Robot, Mio fratello è figlio unico, La finestra di fronte, Raw, I Villeggianti, e tanti altri. Nel marzo 2018 Nada registra la voce narrante di “Untitled” (Viaggio senza fine) lo stupefacente docu-film di Michael Glawogger e Monica Willi. Nel luglio 2018 la sua canzone “Ballata Triste”, vincitrice del premio Amnesty International 2017, apre l’album Voci per la libertà vincitore della Targa Tenco 2018 per il miglior album collettivo a progetto. Nei mesi a seguire si dedica alla registrazione del suo nuovo lavoro al Playpen studio di Bristol affidando nuovamente la produzione a John Parish. Il 18 gennaio 2019 esce per Woodworm Label / distr. Artist First, “È un momento difficile, tesoro” il nuovo album di inediti. Il disco è stato anticipato dal video e singolo “Dove sono i tuoi occhi”, seguito dalla title track “È un momento difficile, tesoro” e dal terzo estratto “Macchine viaggianti”. A ottobre 2019 esce, per le edizioni Atlantide, il libro “Materiale domestico - un’autobiografia 2019-1969” e nel mese di novembre il disco “Materiale domestico”, con 24 brani - di cui 4 inediti - in versioni mai ascoltate prima. Dal suo libro “Il mio Cuore Umano” è stato liberamente tratto il film per la tv “La Bambina che non voleva cantare”, per la regia di Costanza Quatriglio, trasmesso nel marzo 2021 da Rai 1. Il 5 maggio 2022 è annunciata l’uscita del singolo “In mezzo al mare” primo passo di avvicinamento verso il nuovo album di inediti “
La paura va via da sé se i pensieri brillano”.
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