Francesco Palmas si avvicina alla musica con l'aiuto della chitarra come autodidatta venendo affascinato dal canto e di seguito dall'armonica diatonica e poi cromatica.
Le sue prime passioni musicali sono cantautori come Fabrizio De André, Pino Daniele, Edoardo Bennato e internazionali come Cat Stevens, Joni Mitchel, JJ.Cale . Successivamente viene attratto dal blues black di B.B King e dal rock blues anglosassone di Eric Clapton, tanto da cercare fortuna in Inghilterra dove ha la possibilità di sentire dal vivo gli echi del grande Jimi Hendrix, abitando nei quartieri dove il Mito del Rock era solito esibirsi. Rientrato in Italia forma un classic-rock trio dal nome “Electric Wha-Wha” di chiaro sound hendrixiano e la possibilità di suonare in club e in manifestazioni rock/blues. Dopo questa intensa esperienza trova ispirazione nella chitarra classica scoprendo un nuovo mondo musicale, un filo diretto con il Sud America tra melodie partenopee, Fado Portoghese e Rumba Catalana.
Lo colpisce particolarmente il Bossa Nova brasiliano di
"A.C. Jobim" e "Baden Powell" per il sound influenzato dal jazz, avvicinandolo ad artisti americani che parlano il vero linguaggio jazzistico: Wes Montgomery, Dizzy Gillespie e Chet Baker.
Il suo primo lavoro discografico ufficiale esce nel 2001, “ACOUSTICA”, un disco con sonorità latin-jazz completamente unplugged, con la partecipazione di Corrado Slemer alla chitarra classica e un ensemble formato da contrabbasso, violoncello, flauto traverso, vibrafono e percussioni.
Nello stesso anno collabora al disco "CANTICO D’OCCIDENTE" di Marco Giacomozzi, già premiato al "CLUB TENCO”, successivamente al progetto "Lounge Orchestra" diretto dal trombonista Mauro Ottolini in collaborazione con il fisarmonicista Vincenzo Castrini, che vede la partecipazione dell'orchestra d'archi "All time" di Perugia.
Nel 2002 inizia la collaborazione con il cantante Bobby Solo, con un tour in Italia e all’estero di circa tre anni, esibendosi anche nella sede degli Oscar, il "Kodak Theatre" di "Los Angeles". Partecipa a varie trasmissioni televisive della Rai, da "Domenica In" con Paolo Bonolis, "Uno di Noi", con Gianni Morandi e Lorella Cuccarini, "Sanremo Estate", con Paola Perego,"Las Vegas-Las Vegas" con Luisa Corna.
Durante la collaborazione con il cantante Bobby Solo prende parte alle registrazioni dell’omaggio al bluesman John Lee Hooker.
Nel 2009 registra un omaggio alla musica di New Orleans dal titolo "SURFING ON THE BIG EASY" con la Bluesband Alligator Nail con la quale collaborerà in un’ intensa attività tra club e blues festival.
Il suo ultimo lavoro discografico interamente autoprodotto si intitola "OBRIGADO" e comprende cinque composizioni inedite, in parte cantate e in parte strumentali, alcune riletture di famosi standard americani e il brano "Obrigado" (M.Giacomozzi) che dà il titolo al lavoro.
https://www.youtube.com/watch?v=F60lxVts1lk
Vincenzo "Titti" Castrini è fisarmonicista, cantante e autore. Inizia da bambino lo studio della fisarmonica a bottoni, partecipando a concorsi nazionali e internazionali fino all'incontro, nell'adolescenza, con Ivano Scattolini, fisarmonicista mantovano di origini gitane che influenzerà in maniera determinante il suo stile. Dalla realtà della vita della gente più semplice Titti Castrini trae le immagini della sua musica, nel desiderio di entrare nelle anime e nelle case, con canzoni che lui stesso definisce "arte povera". Con la sua fisarmonica e la sua voce ha collaborato a molti progetti in contesti differenti, spaziando dal jazz alla musica etnica, dal pop allo swing italiano di Gorni Kramer che ebbe la fortuna di conoscere alla fine degli anni 70. Attualmente collabora in diverse situazioni artistiche che lo vedono presenziare a festival nazionali ed internazionali .
https://www.youtube.com/watch?v=h_d1c5aLXP0
Vincenzo Albini inizia a suonare all’età di nove anni. Cresce in ambienti dove si suona e ascolta musica classica, jazz, popolare, blues e tango. Parallelamente agli studi “ classici ” che lo porteranno a diplomarsi con ottimi voti al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, affianca lo studio di jazz e tango. Ha studiato armonia ed improvvisazione con Claudio Angeleri, Corrado Guarino, Sandro Gibellini, Stefano Bollani, Pietro Leveratto e dal 2008 frequenta i laboratori d’improvvisazione libera diretti da Stefano Battaglia. In ambito jazz, suona con Carmelo Leotta, Gino Zambelli, Giovanni Colombo, Marco Tiraboschi, Oscar Grazioli. Si è esibito in sale concerto e teatri in Argentina ed Europa (Italia, Spagna, Austria, Inghilterra, Germania, Lituania, Belgio, Olanda e Francia).