Ha presenziato nel marzo 2018. Il suo esordio ufficiale risale al Festival di Sanremo del 1981 con il brano "Un'isola alle Hawaii". Negli anni successivi partecipò come interprete, ad altre tre edizioni del Festival: nel 1989 nella sezione Nuove Proposte con “E quel giorno non mi perderai più”, classificatasi al terzo posto; nel 1990 con la canzone romantica "Vieni a stare qui" (secondo posto) e l'ultima nel 1992 con “Per niente al mondo”, brano interpretato in coppia con Flavia Fortunato. Il brano "E quel giorno non mi perderai più" rappresentò uno spartiacque nella carriera di Fasano. Il brano, in origine composto per essere cantato al Festival di Sanremo 1990 da un artista importante, su consiglio dei discografici fu interpretata da lui stesso. Questo incoraggiò Fasano a dedicarsi a tempo pieno alla musica anche come cantante oltre che come autore. Nel 1990 pubblicò il suo primo album "Un cielo che non sai" scritto assieme a Fabrizio Berlincioni; tra i pezzi inediti contenuti nell'LP spiccano "Un cane sciolto" (sigla dell'omonimo sceneggiato RAI con Sergio Castellito) e "Da fratello a fratello", un inno alla fratellanza cantato assieme ad Anna Oxa e Fausto Leali. “Tempo al tempo” è un album del 1992 che riprende temi e spunti dal primo disco, “Qualunque sia la verità” nel 1994 e “Scherzando scherzando” alle soglie del 2000. Negli anni ha firmato, in qualità di autore, numerosi brani per noti esponenti della musica italiana, tra i tanti: "Ti lascerò" che vinse il Festival di Sanremo 1989 cantata dal duo Oxa Leali, "Io amo" e "Mi manchi" per Fausto Leali, "Regalami un sorriso" per Drupi, brano reso celebre anche da un noto spot pubblicitario, "Certe cose si fanno" per Mina, "Una sporca poesia" per Fiordaliso e "Colpevole", canzone presentata a Sanremo 2005 da Nicola Arigliano che si è aggiudicata il premio della critica, riconoscimento che ha portato Franco Fasano ad accettare il ruolo di Direttore Artistico del rinomato Premio Mia Martini che si svolge ogni anno dal 1995. Si è occupato anche di musica per bambini scrivendo numerosi brani per lo Zecchino d'Oro, sigle di cartoni animati, trasmissioni per l'infanzia e collaborando a un altro festival della musica per bambini, l'Ambrogino d'Oro per il quale scrisse il brano "Come una marea" che ottenne il primo premio. Il suo avvicinamento allo Zecchino d'Oro avvenne nel 1994 su consiglio di Maria Perego storica ideatrice di Topo Gigio, che propose a Franco di mandare una sua canzone alle selezioni per il famoso festival per bambini. Fu così che nello stesso anno, Franco scrisse "Goccia dopo goccia" che partecipò allo Zecchino e fu adottata dall'Unicef come bandiera di quell'anno. A questa seguirono numerosi successi, molti dei quali vinsero diverse edizioni dello Zecchino, tra questi: "È meglio Mario" (primo posto nel 1996), "Un bambino terribile" e il "Katalicammello" (primo e terzo posto nel 1997), "Batti cinque!" (incisa anche nell'album "Scherzando scherzando" da Franco assieme al Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano di Bologna) e molte altre. Successivamente nacque una collaborazione con il gruppo Mediaset che lo portò a scrivere numerose sigle per cartoni animati e serie televisive per bambini, molte rimaste celebri. Ha composto varie canzoni per Cristina D'Avena (Calimero, Piccoli problemi di cuore, Beethoven, Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo, Sakura e Rossana. etc). Il contributo di Franco Fasano al mondo dell'infanzia proseguì con la direzione artistica di Radio Baby emittente radiofonica satellitare dedicata interamente alla musica per i bambini. In occasione del Gran Galà dei 50 anni dello Zecchino d'Oro, l'autore ha ricevuto personalmente il disco di platino derivato dalle vendite dell'ultimo disco del festival. E' stato ospite a "Ti lascio una canzone" dove canta assieme ad uno dei ragazzi della trasmissione la sua celebre canzone "E quel giorno non mi perderai più". Nel 2011, ad una settimana dal compimento dei suoi 50 anni, esce il singolo Noi del '61", per la cui realizzazione coinvolge i suoi ex compagni di scuola e alcuni musicisti italiani quasi tutti nati rigorosamente nel 1961. Questo compleanno è l'occasione per raccogliere le sue canzoni compagne di una vita e riproporle al pubblico in versione del tutto nuova, portando all'uscita (2012) del nuovo disco, un album doppio che lui stesso definisce “il doppio della mia vita” dal titolo “fff - FORTISSIMISSIMO”, per la cui realizzazione Fasano ottiene la collaborazione di circa 350 artisti, professionisti e non, tra musicisti, cantanti, ingegneri del suono e grafici. L'album contiene ventisei canzoni i cui contenuti “abbracciano il mio mondo di sempre quello delle canzoni d'amore, l'attenzione alle canzoni per i bambini, senza trascurare il sociale”. Spiccano gli inediti “La Luna”, brano originariamente scritto nel 1995 per Mia Martini, ma che l'artista scomparsa non è mai riuscita a incidere e “Il giorno che la musica finì”, unico duetto interpretato e scritto con Gatto Panceri. Nel 2014 è uscito il brano "Non lasciare Roma", canzone inedita incisa da Nino Manfredi nel 1999. Il brano ha una lunga storia: inizia a metà anni '70, ma rimase incompiuta. Nel 1997 Franco Fasano se ne innamorò e la completò affidando l'arrangiamento a Claudio Zitti che la fece ascoltare a Nino Manfredi che la volle registrare.
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