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Gli artisti di Disanima Piano dal 2014
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Francesco Baccini
Francesco Baccini
Ha presenziato in streaming nel marzo 2021
Cantautore della scuola genovese
tra i più eclettici del panorama musicale italiano, Baccini inizia a studiare pianoforte da bambino e, dopo essersi dedicato ai grandi compositori del passato, a vent’anni scopre anche la musica leggera e il rock,
alternando questa passione al suo lavoro di camallo
al porto della sua città scaricando la merce dai container, lavoro che aveva ereditato dal padre e che svolgerà con scarsa convinzione, rassegnandone le dimissioni nel 1993.
Dopo alcuni tentativi di farsi notare nel mondo discografico, per il primo singolo del 1988
è nascosto dietro lo pseudonimo "Espressione Musica". Nel frattempo tenta anche la strada del cabaret a Milano.
Nel 1989, con il suo vero nome, pubblica il suo album d'esordio
Cartoons
, premiato come rivelazione a Saint Vincent e vince la Targa Tenco c
ome migliore opera prima; nello stesso anno vince Un disco per l'estate
con
Figlio unico
, canzone tratta da questo album.
Nel secondo album,
Il pianoforte non è il mio forte
è contenuto il singolo
Le donne di Modena
e la presenza del duetto
Genova blues
con Fabrizio De Andrè
(suo amico, conosciuto proprio alla presentazione del suo primo album a Milano e del quale era sempre stato grande ammiratore), segna l'inizio di una serie di collaborazioni con altri artisti. Infatti, nel 1990
vince il Festivalbar
con il brano
Sotto questo sole
, in coppia con Paolo Belli e i Ladri di biciclette.
Sarà poi con l'album
Nomi e cognomi
del 1992
che ottiene il maggiore successo commerciale, affermandosi definitivamente come erede della tradizione dei cantautori liguri, grazie soprattutto anche a singoli come Giulio Andreotti,
sferzante satira politica che rispecchiava i toni dell'epoca: proprio in quell'anno infatti lo scandalo di Tangentopoli
spazza via quasi tutta una classe dirigente politica e c'era anche chi, come Andreotti, era stato accusato di aver avuto relazioni con la mafia.
L'album contiene anche la canzone
Renato Curcio,
dal nome del fondatore delle Brigate Rosse
degli anni di piombo.
Nel 1993, in occasione dell'uscita di
Nudo
- che contiene
Ho voglia d'innamorarmi
, una delle sue canzoni più famose - con un libro omonimo pubblicato da Bompiani
affida alla pagina scritta la meditazione e le storie dei suoi primi anni di vita e di musica. Nel 1994 esce il singolo
Lei sta con te
, una rivisitazione reggae del brano portato al successo nel 1964 da Bruno Lauzi,
con una parte di testo nuova, scritta da Gaudi.
Segue un periodo di silenzio e di inattività, interrotto nel 1996 da
Baccini a colori
, che ottiene un riscontro di nicchia, sufficiente per presentarsi, a sorpresa, al Festival di Sanremo
con il brano
Senza tù
(ironica parodia dei brani tipicamente sanremesi), e da qui pubblicare il primo disco antologico
Baccini and Best Friends
, che propone numerosi duetti con altri celebri autori, alcuni dei quali inediti come quelli con Jannacci e Branduardi,
in aggiunta a quelli già incisi nei precedenti lavori. Due anni dopo è la volta di
Nostra signora degli autogrill
, al quale partecipa Alessandro Haber
nella canzone
Fratelli di blues
.
Al 2000 risale l'uscita del disco
Barones
dei
Tenores di Neoneli
, al quale Baccini partecipa cantando, in lingua sarda
e insieme ad
Elio
, il brano
Intantu.
Nel 2001
il suo album
Forza Francesco!
è osteggiato dalla stessa casa discografica che lo mette addirittura fuori catalogo nel volgere di pochi mesi. Nel 2004 esordisce in teatro come attore protagonista nel musical
Orco Loco
, da lui stesso scritto a quattro mani con il romanziere Pinketts,
replicato al Ciak di Milano per un mese e portato nei teatri italiani. Nel 2005,
dopo l'esperienza del reality televisivo Music Farm
che lo vede protagonista suo malgrado (sarà escluso anzitempo per una bestemmia in diretta), esce
Stasera teatro
in cui spicca il singolo
In fuga
scritto con Enrico Nascimbeni
in memoria del campione del ciclismo Marco Pantani.
L'album
Fra..gi..le
(2006), un repackaging del precedente con l'aggiunta di due nuovi brani, trae il titolo dal singolo in cui Baccini confessa apertamente le proprie insicurezze. Il brano che dà il titolo all'album non supera la selezione per Sanremo di quell'anno,
però Baccini affianca Povia
nel duetto del venerdì con la canzone Vorrei avere il becco,
che poi vincerà quell'edizione. Sul finire dell'esibizione Povia canta a sorpresa anche una breve strofa della canzone
Fra..gi..le
; Baccini, non aspettandosi questa sorpresa, a termine esibizione abbraccia Povia. L'album contiene
Lettera da lontano
, composta da Enzo e Paolo Jannacci
, tratta dall'ultima esibizione al Premio Tenco 2005 in cui Baccini duetta con Davide Van De Sfroos
. La stessa canzone ottiene il premio di migliore canzone dell'anno.
Dopo un tour estivo di successo, con 50 date nel 2006, si concentra sul nuovo lavoro discografico intitolato
Dalla parte di Caino
, uscito nel maggio del 2007. Il disco ottiene la menzione speciale per il valor musical-letterario al Premio Lunezia
. Il singolo che anticipa l'album,
Il topo mangia il gatto
è scritto a quattro mani con Gianluca Grignani.
Il videoclip della canzone è affidato alla regia di Maccio Capatonda
. Le tematiche affrontate in questo album ricalcano quelle dei precedenti album: inoltre,
Monna Lisa
è la cover quale omaggio a Ivan Graziani
con la partecipazione del figlio Filippo.
Il 2008 vede Baccini nella veste di attore cinematografico. Viene infatti presentato in anteprima al Giffoni Film Festival
fuori concorso nella sezione "Sguardi inquieti", il film
Zoè
, di cui Baccini è protagonista per la regia di Giuseppe Varlotta.
Zoè
partecipa a festival in Italia e all'estero: il Giffoni film festival, il Salento film festival, il Festival Cinema d'Essai, il Miff (dove vince per il migliore montaggio), il Festival di Bangalore e Nuova Delhi in India (unico film italiano), il Festival di Cracovia, e il Terra di Siena Film Festival.
Nel marzo dello stesso anno da una nuova collaborazione con Povia
nasce il progetto
Uniti
: singolo e videoclip contenuti in un mini cd. Il video, per la regia di Giuseppe Varlotta, rilegge la saga di Peppone e Don Camillo di Giovannino Guareschi,
sottolineando con ironia lo spirito di collaborazione tra Chiesa e laici che rappresenta l'ideale superamento del contrasto tra i due opposti poteri che finalmente si incontrano e si uniscono.
Nel maggio, sempre dello stesso anno, esce
Uniti duemilacinqueduemilaotto
, un album inedito realizzato in coppia con Povia. Nel nuovo album si ripercorre il percorso dei due artisti negli ultimi anni di sodalizio discografico con la Target Music.
Nel 2009
gira da protagonista il corto "nerofuori" con Emanuela Mascherini per la regia di Davide Bini. Viene premiato da Rutgher Hauer per la sua interpretazione all'"i've seen ..." film festival
Ha dichiarato in un'intervista
di amare recitare al punto di considerare la recitazione alla pari con la musica. In aprile del 2010 viene pubblicato
Ci devi fare un gol - le mie canzoni più belle
, un cd antologico in cui il cantautore genovese reinterpreta i suoi principali successi (oltre a tre inediti,
Ci devi fare un gol
,
Maschi contro femmine
e Vedrai, vedrai
di Luigi Tenco
) e un libro-intervista curato da Andrea Podestà e Marzio Angiolani,
Francesco Baccini. Ti presto un po' di questa vita
, edito da Zona.
Il 20 gennaio 2011 inizia il tour teatrale "Baccini canta Tenco", interamente dedicato alla riscoperta del cantautore, particolarmente amato da Baccini, dove vengono riletti e reinterpretati brani più noti o meno noti.
Otterrà buoni riscontri di pubblico e di critica (vincendo tra gli altri il premio Premio Mei quale migliore spettacolo dell'anno). Nello stesso anno prende parte allo Spiaggia 101 tour.
Il 29 novembre 2011 esce il nuovo album
Baccini canta Tenco
, tratto dall'omonimo tour teatrale.
Nel 2012 con il cd "Baccini canta Tenco" vince il premio Lunezia e riceve la seconda Targa Tenco
della sua carriera. A ottobre,
al Palazzo della Borsa, si esibisce all'interno di una scultura di arte contemporanea di Marco Rotelli.
Il 31 maggio 2013 si esibisce in un concerto presso il Teatro Tradizionale Politeama Greco di Lecce accompagnato dall'Orchestra Giovanissimi "Ascanio Grandi" di Lecce
(184 elementi) diretta dal maestro Daniele Puglielli.
Dal 23 al 30 ottobre 2013 svolge il proprio primo tour di concerti in Cina, c
ollaborando con Cui Jian
al quale consegna il Premio Tenco 2013.
Nel 2014 inizia il tour con la collaborazione del cantautore Marco Massa. Anticipa il proprio nuovo album con il singolo
Solematto
.
Il 21 ottobre dello stesso anno, insieme a Cristiano De Andrè,
è a capo del corteo di manifestanti con lo slogan #OraBasta che chiedono a gran voce le dimissioni della Giunta regionale e comunale e dei dirigenti di Arpal
"per manifesta incapacità di governo"
a causa dell'alluvione di Genova del 2014.
I due cantanti, insieme ad una delegazione di cittadini e commercianti, hanno incontrato il sindaco
e hanno annunciato l'intenzione di organizzare un concerto benefico.
Nel marzo 2016, Baccini e Sergio Caputo,
annunciano l'uscita di un singolo in aprile (
Non fidarti di me
) e un tour insieme.
Nel febbraio 2017 viene diffuso il video ufficiale del brano "Ave Maria" con i Zero Plastica.
Nel giugno 2017, Baccini e Caputo annunciano il loro singolo "Le notti senza fine"
; nell'ottobre 2017, "
Chewing gum blues
", title-track dell'album che uscirà in ottobre
. Nel 2018 torna sul set nel film
Credo in un solo padre
dove interpreta Donato. Il film parla di violenza sulle donne, e al suo fianco recitano Massimo Bonetti e Flavio Bucci.
Baccini è anche l'autore della colonna sonora: il film uscirà nelle sale nel 2019. Il 2019 è l'anno dei 30 anni di carriera e lo vede protagonista di oltre 70 concerti in giro per l'Italia.
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